L’iniziativa di solidarietà del Comitato Regionale Calabro della FIT ha regalato una giornata di felicità a tanti bambini sfortunati
di Paolo Talarico | 02 febbraio 2021
Vedere foto come queste non può che essere un segnale di speranza.
Ragazzi che purtroppo, lottano quotidianamente con problemi ben diversi dai nostri. Che riescono a sorridere grazie ad una racchetta ed un pallina ed un “campo” non proprio di ultimissima generazione.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo.
Lo sport può creare speranza, dove prima c’era solo disperazione’’.
Lo diceva Nelson Mandela sottolineando quello che è il fondamentale ruolo che lo sport può rivestire all’interno della nostra società.
E se questi ragazzi sorridono e alimentano la speranza è merito dell’associazione JUA YETU – IL NOSTRO SOLE ODV.
Opera prevalentemente in Kenya per dare una vita più dignitosa a tanti bambini.
Il Comitato Regionale ha deciso di aderire, qualche settimana fa ad un’iniziativa di solidarietà. Attraverso un componente dell’associazione Valerio Giacoia, giornalista cosentino attualmente in Kenya, sono state inviate racchette e palline, destinate ai ragazzi di alcuni villaggi.
Grazie a questa iniziativa il concetto di sport è stato declinato nel suo pieno significato.
Da noi “giocare a tennis” è un qualcosa che spesso diamo quasi per scontato senza capire quanto possa esserci oltre il divertimento in termini di aggregazione e valori.
In Kenya, per quei bambini che hanno sorriso potendo giocare per la prima volta con palline e racchette, un torneo su un “campo in terra battuta” ha significato speranza e qualla normalità, la cui importanza abbiamo iniziato lontanamente a percepire solo in questo periodo di pandemia.
Non era il Roland Garros, nè il Foro Italico, ma, sotto certi aspetti, il valore di questo torneo che i ragazzi kenyani hanno organizzato, è stato decisamente superiore.
“Se dal fango e dalla polvere all’improvviso spunta un diritto (umano) sarà stato un miracolo – scrive Giacoia sui social – Questi bambini hanno fame, ma hanno anche il diritto alla gioia.
E noi gli abbiamo portato racchette e palline. Così il tennis è diventato il gioco dei diritti, in mezzo ai troppi “rovesci” della loro vita”. Questo il racconto del giornalista di “questa incredibile giornata tra due poverissimi, ma per una volta felicissimi villaggi”.
https://www.federtennis.it/Siti-regionali/Calabria/News/News/Racchette-e-palline-in-Kenya
