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CALNEGGIA E TAMAME VINCONO A RENDE

Grande spettacolo all’Open Cupra AutoIonà di Rende con al vittoria di Calneggia-Tamame. In campo femminile acuto di Lara Meccico

Tredici giocatori di classifica 1.1 in campo maschile ed una calabrese protagonista in campo femminile sono stati gli ingredienti che hanno reso ancora più interessante il torneo Open Cupra AutoIonà, svolto sui campi del Cupra Padel Center di Rende (CS).

In campo maschile ha regnato l’equilibrio, ma anche la qualità se si pensa che dei sedici giocatori che hanno disputato i quarti di finale, ben tredici erano di classifica 1.1. Nella parte alta del tabellone, quindi, in semifinale Lorenzo Di Giovanni e Mauro Augustin Salandro, teste di serie numero uno e coppia considerata favorita, sono stati superati da Cristian Marcelo Calneggia e German Dario Tamame: dopo aver vinto il primo set 6-2, Di Giovanni/Salandro sono decisamente calati e Calneggia/Tamame si sono imposti con un doppio 6-3.

Nella parte bassa, invece, Emiliano Martin Iriart e Carlo Perez Cabeza non hanno avuto molti problemi nel superare in due set Joel Nazareno Ventura e Nicolas Macchiaroli.

In finale, poi, Calnegia-Tamane hanno confermato di essere in un buonissimo momento di forma ed hanno sconfitto Iriart-Perez con il punteggio di 6-3, 6-4 portando a casa il titolo.

In campo femminile non c’è stato lo stesso equilibrio, ma una prima grande soddisfazione per il movimento calabrese: Lara Meccico, che, dopo l’esperienza negli Stati Uniti ha messo momentaneamente da parte il tennis giocato, in coppia con Claudia Noemi Cascella (1.1) non hanno avuto problemi a superare, sempre in due set, in semifinale Alberta Aiello e Assunta Venneri ed in finale Camilla Ronchini e Letizia Dell’Agnese, che avevano superato in precedenza l’altra coppia calabrese composta da Stefania De Cindio e Maria Gabriella Sapia

Si è chiuso così un torneo molto ben organizzato, che ha visto la partecipazione di numerosi spettatori, desiderosi di vedere all’opera giocatori di grande livello…nella speranza che presto possano arrivare atleti calabresi al vertice di questa disciplina che attira sempre più praticanti.

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