Luca Nardi, il nome che ha incantato il mondo del tennis italiano e internazionale, ha scritto una delle pagine più brillanti della sua giovane carriera nel circolo di Parco Pentimele.
Nel 2017, durante il Tennis Europe Junior Masters, questo talento pesarese ha dimostrato la sua abilità e determinazione emergendo vittorioso nel tabellone Under 14.

La sua vittoria al Circolo Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria degli appassionati, con giocate straordinarie che hanno incantato il pubblico accorso numeroso per assistere a uno spettacolo sportivo di alto livello.
Il destino ha poi portato Nardi verso un’altra impresa epica, quella contro il numero uno del mondo, Novak Djokovic, nell’Indian Wells 2024. Da “lucky loser” a protagonista indiscusso, Nardi ha dimostrato un coraggio e una determinazione straordinari, conquistando una vittoria che rimarrà incisa nella storia del tennis italiano.
La sua fu una cavalcata trionfale che ancora gli appassionati reggini ricordano bene.
Al primo turno vinse in rimonta contro il russo Mikhail Gorokhov in tre combattuti set (6-7 6-2 6-4), in semifinale superò l’ucraino Gerrnan Samofalov 6-4 6-2 e in finale ebbe la meglio sul britannico Jack Pinnington Jones per 6-2 6-1.
«L’organizzazione è stata perfetta, anche l’accoglienza e anche il pubblico di Reggio Calabria mi ha sempre sostenuto anche se non mi conosceva. “Essendo l’unico italiano qui presente, hanno dato il massimo supporto e questa dimostrazione di affetto mi ha reso molto felice, quindi desidero ringraziarli.”
Così iniziavano le parole del giovane Nardi, allora quattordicenne, nel suo colloquio con il Quotidiano del Sud, subito dopo la vittoria di sette anni fa.
È stato il presidente dell’epoca, Igino Postorino, insieme al vice Ninni Romeo, a premiarlo con la prestigiosa medaglia d’oro “Federico Bianco“. Sin da allora si intravedeva il talento di un futuro campione.
Il suo exploit non solo ha dato a lui la giornata più memorabile della sua giovane vita, ma ha anche aggiunto un nuovo gioiello alla corona del tennis italiano, che continua a brillare sui campi di tutto il mondo.
Con solo 20 anni e già posizionato al numero 123 del ranking mondiale (ma rapidamente scalando le classifiche), Nardi ha dimostrato di avere il talento e la grinta necessari per competere con i migliori. Il suo trionfo a Reggio Calabria nel 2017 non è stato solo una vittoria personale, ma il primo passo verso una carriera destinata a grandi risultati.
Le parole di Nardi dopo la sua vittoria epica contro Djokovic riflettono la sua umiltà e il suo spirito combattivo, ma a Reggio Calabria, dove è stato acclamato come un eroe, il suo talento era noto da tempo. Da quel giorno nel 2017, il nome di Luca Nardi è diventato sinonimo di speranza e orgoglio per il tennis italiano, e il suo futuro promette di essere ancora più luminoso.