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IN CAMPO PER DIVENTARE “MAESTRI”

A Cosenza è partito il corso per Istruttore di primo grado. Decine gli aspiranti insegnanti che hanno preso parte alle giornate di formazione

Corso Istruttore Primo grado al TC Cosenza

Da quì si parte per lo sviluppo del settore tecnico e si lavora perchè da un talento nasca un campione. E’ stato il TC Cosenza il palcoscenico del corso di Istruttore di primo grado organizzato dal Comitato Regionale Calabro della FIT e dall’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”.

Una settimana di lavoro, sotto la direzione dei tecnici dell’istituto, per oltre 50 aspiranti maestri provenienti da tutta la regione.

 

 

Nel rispetto delle norme anti-covid, gli allievi hanno svolto la parte teorica e quella pratica; il lavoro, adesso, continuerà fino all’esame che potrà permettere loro di tagliare questo primo traguardo.
Una settimana ricca di spunti, per allievi ed istruttori: “In un momento non semplice – ha detto Aldo Russo, tecnico dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – ci siamo organizzati e strutturati per offrire un prodotto all’altezza.

Con il principio della multilateralità e della multiformità, cerchiamo di far apprendere ai futuri insegnanti quelli che sono i percorsi più appropriati per una crescita corretta dei bambini.

Sono le persone, poi, quelle che influenzano di più i processi di formazione; oggi, quì a Cosenza, ho percepito quella che in Istituto chiamiamo la “emotion tennis”, ovvero l’emozione per il tennis a 360 gradi”.

“La base è fondamentale – ha aggiunto Gerardo Brescia, anche lui tecnico dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – tutti i giocatori sono partiti dal mini-tennis e sono venuti fuori anche grazie alla competenza dei loro insegnanti.

Questi aspiranti maestri devono capire che, se dovessere essere così fortunati da allenare “un Sinner”, che ben venga; ma tutti i bambini che si iscrivono ad una scuola tennis hanno il diritto a scoprire il loro potenziale sportivo, motorio, umano e anche tattico-tecnico.

In definitiva è una loro grande responsabilità”.

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