Il padel, un gioco nato negli anni ’70, sta vivendo un momento di grande espansione in Italia grazie alla sua natura sociale e al supporto dei social media.
Giocare a padel significa socializzare: la necessità di formare squadre di quattro persone implica spesso la sfida a sconosciuti e la nascita di nuove amicizie.Inoltre, il gioco è accessibile a tutte le età e livelli di gioco, il che lo rende adatto a tutti.Il boom del padel in Italia è stato favorito anche dalla sua capacità di adattarsi all’universo dei social media.
Nel periodo della pandemia, in cui le relazioni sociali erano difficili, i social network sono diventati uno strumento fondamentale per far conoscere il gioco del padel. Le numerose pagine social dedicate al gioco, che pubblicano i colpi dei campioni, fanno informazione e si concentrano sulle recensioni delle racchette, hanno contribuito a creare un circolo virtuoso che ha aumentato l’interesse per la disciplina.
Inoltre, i gruppi su WhatsApp utilizzati dai vari club, spesso divisi per livello dei giocatori, aiutano gli amanti di questo sport a trovare sempre compagni e/o avversari di livello simile.
L’app spagnola Playtomic, in particolare, aiuta nella ricerca di compagni e avversari, mostrando le disponibilità dei campi di tutto il mondo e le sezioni dedicate ai risultati e alle classifiche dei vari giocatori. In questo modo, si creano gerarchie e aumenta la competitività generale, consentendo ai giocatori di tenere costantemente sotto controllo il proprio livello e migliorare.
Infine, i giocatori professionisti stessi utilizzano i social media per promuovere la propria attività e auto-promuoversi, aumentando il proprio valore commerciale.
Grazie alla natura sociale del gioco del padel e alla sua capacità di adattarsi all’universo dei social media, la disciplina sta vivendo un momento di grande sviluppo e le sue potenzialità sui social media offrendo possibilità di crescita ancora enormi.