E’ tempo di programmazione per il Comitato Regionale Calabro, che ha definito le linee guida della prossima stagione tennistica
Tempo di programmazione per il tennis calabrese, chiamato a pianificare la prossima stagione.
Come sempre, il comitato regionale ha deciso di lavorare in maniera precisa e puntuale organizzando due incontri per capire quelle che sono le criticità sulle quali bisogna intervenire senza trascurare i punti di forza, sui quali è necessario proseguire spediti nel cammino intrapreso.
Una prima riunione, a Villa San Giovanni (RC), ha visto sedersi intorno ad un tavolo i componenti del Comitato regionale (ovvero il Presidente Joe Lappano, il Vice Rocco Tilotta, Gennaro Caselli, Mauro Lento e Andrea Massimilla), il Direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, Michelangelo Dell’Edera ed i tecnici Germano di Mauro e Paolo Girella.
Nel corso dell’incontro si è provveduto ad inserire una nuova figura di fiduciario (che passano da quattro a cinque) e ad ognuno di loro si è deciso di assegnare dei compiti specifici, che possano consentire una migliore organizzazione della stagione giovanile, a partire dai raduni che sono parte integrante della stagione agonistica.
I cinque fiduciari sono Giovanni Faraone (che sarà anche il fiduciario regionale e si occuperà cosi anche dei raduni regionali e delle manifestazioni Coppa d’inverno e Coppa Belardinelli), Ninni Croce (che si occuperà dell’attività Promozionale), ed i tre fiduciari provinciali Sandro Scalese (Reggio Calabria), Fabrizio Viola (Catanzaro/Crotone/Vibo Valentia) e Alessia Zinga (Cosenza).
La seconda fase, invece, è stata divisa in due distinte riunioni: la prima si è svolta a Lamezia Terme, la seconda a Reggio Calabria. A prendere parte ai due incontri sono stati i componenti del Comitato Regionale, Germano Di Mauro, responsabile della Micro Area Calabria-Sicilia, ed i dirigenti ed i tecnici delle scuole tennis.
Ai maestri ed ai responsabili delle scuole sono state prospettate le novità che caratterizzeranno la nuova stagione, a partire dalla divisione in due parti dei campionati Promo, la prima si chiuderà nel mese di gennaio, la seconda in quello di maggio. Confermati i raduni Cap, mentre l’idea è quella di aumentare il numero dei raduni regionali.