Dopo una sospensione forzata di due edizioni a causa della pandemia, è tornata a spendere l’Open IX Coppa Circolo di Società la cui finale, è stata vinta da Francesco Rotondo 2.5 (Ct Gioia 1974) che ha battuto il giovane Alessio Pergola 2.5 (Garden Locri) per 6-4, 6-4, che, appena 24 ore prima, aveva siglato il bis nell’open di Catanzaro.
Il torneo si è giocato sui campi del circolo rione Archi, la direzione arbitrale è stata affidata all’impeccabile giudice arbitro Giuseppina Libri. Il maestro Demetrio Barreca come sempre è stata affidata direttore di gara. Nella fase iniziale del primo set l’under 16 locrese era riuscito a portarsi avanti per 3-1.

La reazione di Rotondo è stata immediata, con il conseguente break dopo l’aggiudicazione di quattro game consecutivi (5-3), mentre subito dopo Pergola, accorciando le distanze, aveva provato a rimettere in discussione l’esito del parziale che, invece, è stato appannaggio di Rotondo, pur se entrambi i finalisti si sono affidati ad un gioco fatto cli colpi, a volte fallosi, effettuati prevalentemente da fondo campo.
Nel set successivo equilibrio fino al 4-4, con la fatica che si è fatta ancor più sentire, complice anche il gran caldo. Dopo di che, il tennista gioiese ha trovato la modalità per contrastare giovane il Pergola che da oggi sarà chiamato a confrontarsi all’Itf di Palermo intitolato ad Antonio Mercadante.

La finale del doppio è stata vinta dalla coppia del TC Pharaon da Paolo Fraschini e Antonino Faraone, al cospetto dei rappresentanti del Circolo Tennis Rocco Polimeni, Emanuele Tarsia e Fabrizio Sarra, con il risultato di 6-4, 7-5.
Durante la cerimonia di premiazione sono intervenuti i massimi dirigenti del Circolo e i vertici in rappresentanza della Fit regionale e provinciale.