La Catanzarese Alessia Massimilla raggiunge la finale di terza categoria al Pietrangeli, con ottimi risultati per gli altri calabresi al Foro Italico.
L’importanza di un torneo è data dai punti in palio, ma ci sono situazioni in cui altri fattori stimolano i giocatori oltre alla classifica o al montepremi. Ad esempio, la possibilità di giocare al prestigioso Foro Italico.
I tornei di terza e quarta categoria a Roma, contemporanei alle fasi finali degli Internazionali BNL d’Italia, hanno un grande valore. Sono l’apice di un percorso iniziato con tornei di qualificazione provinciali e regionali.
Gli allenamenti, la preparazione e gli incontri hanno un unico scopo: giocare e cercare di vincere sui campi del Foro Italico, frequentati dai grandi campioni. Partecipare a questo torneo è un’esperienza di vita unica.
È emozionante giocare a pochi metri da campioni come Sinner, Medvedev, Djokovic, Alcaraz o Tsitsipas. Non tutti possono permetterselo.
Ottenere buoni risultati in questi tornei porta massima soddisfazione. Ad esempio, Alessia Massimilla ha raggiunto la finale nel tabellone femminile di terza categoria, ma è stata sconfitta da Alessia Recchia.
Conserva comunque la soddisfazione di aver giocato un grande torneo. La finale nel suggestivo scenario del “Pietrangeli” e la foto con il vincitore degli Internazionali BNL d’Italia maschili, Danil Medvedev, sono ricordi indelebili per chi pratica il tennis.
Anche Marco Caroleo è arrivato vicino alla finale, fermandosi in semifinale contro Francesco Piscopello, vincitore del tabellone di quarta categoria maschile.
Matteo Sconza è stato sconfitto nei quarti di finale del torneo di terza categoria, mentre Chiara Doria ha subito la stessa sorte nel tabellone femminile di quarta categoria.
Infine, nei tornei di doppio, Carlo e Giuseppe Meduri hanno ottenuto buoni risultati tra gli uomini, così come Annalisa Conte e Patrizia Lombardi tra le donne.