WTA SOFIA: Roberta non passa, la finale è Petrova-Wozniacki
C. Wozniacki b T. Pironkova 64 61
Partita segnata dall’infortunio subìto da Pironkova sul 3 pari del primo set: l’intervento del fisioterapista per un problema alla gamba sinistra fornisce un chiaro indirizzo al match. L’unico momento di incertezza avviene sul 4 pari 0-30 servizio Wozniacki: la danese recupera, breakka l’avversaria dopo 50 minuti e si lancia in un parziale di 7 giochi consecutivi. Non concede mai palle break, anzi sul 5 a 0 spreca 3 match point. In un’ora e 34 minuti Wozniacki vince e accede alla 4° finale di stagione e soprattutto alla possibilità di rientrare nelle top 10.
“Ho giocato ad un livello molto alto nel primo set ma Caroline non sbaglia mai, e’ il suo punto forte, e ti costringe a forzare molto” ha detto la Pironkiva in conferenza stampa che, come ieri, si è tenuta interamente in bulgaro e non ha previsto la traduzione in inglese. “Nel secondo set mi sono sentita affaticata e complice una piccola contrattura che ha richiesto un medical time out il mio livello di gioco e’ sceso molto“.
“Come mai dopo l’US Open ho cambiato marcia e ho ottenuto 18 vittorie e solo 2 sconfitte? Sono tornata al mio vecchio gioco, i miei vecchi allenamenti” ha spiegato Wozniacki, che dagli Us Open si è tornata ad allenare con papà Piotr. “E subito ho ricominciato a divertirmi e a sentirmi felice di stare in campo“.
N. Petrova b R. Vinci 67 (8) 61 64
Seconda semifinale decisamente più intensa della prima, senza lieto fine per l’Italia. Vinci non sfrutta le tante palle break avute (10!) e la russa ne approfitta per accedere alla finale. Merito a Roberta che ci prova fino all’ultimo ma la potenza e la costanza di Petrova, soprattutto al servizio, emergono con il procedere della partita.
A parte la palla break iniziale, l’italiana gioca con sorprendente sicurezza, riesce a entrare nello scambio esibendo colpi davvero incredibili e facendo fondamentalmente la partita. Petrova con le prime di servizio riesce a mantenere i suoi turni, nonostante conceda 3 palle break consecutive sul 4-3 e due set point sul 5-4 e sul 6-5. Si salva con ace e prime palle precise ma in risposta commette troppi errori non forzati – soprattutto di rovescio – cerca di chiudere gli scambi a rete ma un paio di pallonetti di Vinci le consigliano diversamente. Si arriva al tiebreak. Si capisce da subito che l’obiettivo è tenere il proprio servizio: si scambiano minibreak e alternano errori a grandi colpi. Entrambe ottengono più set point ma alla fine la spunta Vinci 10-8 in un’ora e 2 minuti.
Nel secondo game del secondo set la russa ha la prevedibile reazione alla perdita del primo set e ottiene 3 palle break consecutive annullate da Vinci. Nel turno successivo Petrova riesce a breakkare l’avversaria. Sul 3-1 però concede due palle break che l’italiana non sfrutta. Nonostante le parole di incoraggiamento del suo coach Cinnà al cambio campo, Vinci non riesce più a fare la partita, dando possibilità alla russa di crescere e sbagliando di meno, di ottenere il break che le permette di chiudere facilmente il secondo set 6-1 in 30 minuti.
Il terzo set offre in apertura una palla break a Vinci che però non riesce a sfruttare. Sull’1 pari ha una chance Petrova ma neanche lei ha successo. Si susseguono i servizi senza grandi problemi; Roberta sembra un po’ più stanca e sul 3 pari concede tre palle break: si salva. Anche nel turno successivo ne concede due, sulla seconda sbaglia e manda Petrova a servire per il match. Qui Vinci non molla, anzi guadagna due palle break annullate dall’ottimo servizio della russa che chiude dopo 2 ore e 42 minuti di battaglia per 6-7, 6-1, 6-4.
Giulia Vai
Fonte: www.ubitennis.com
Stampa l'articolo Condividi su WhatApp
Campionato degli affiliati 2014 – Serie D3 Maschile – Gironi provinciali – composizione squadre – risultati ...
Calabria Tennis introduce il Servizio LIVESCORE – Risultati e Match in tempo reale.
Calabria Tennis introduce il Servizio LIVESCORE – Risultati e Match in tempo reale.