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NEXT GEN ATP FINALS MILANO – Tutte le nuove regole del tennis di domani

NEXT GEN ATP FINALS MILANO – Tutte le nuove regole del tennis di domani

Milano è pronta mandare in scena un evento nuovo e rivoluzionario. Da un punto di vista regolamentare sono almeno 8 le grandi novità che saranno proposte.

Riepiloghiamo qui di seguito tutte le innovazioni che vedremo in campo alle Next Gen Atp Finals di Milano dal 6 al 10 Novembre 2018.

Formula e montepremi – La formula delle Next Gen Atp Finals prevede due gironi all’italiana da 4 giocatori ciascuno. Tutti i match si disputano al meglio dei 5 set ai 4 game.

I primi due classificati di ciascun girone accedono alle semifinali. Da lì in poi si gioca a eliminazione diretta.

Prevista anche la finale per il terzo e quarto posto. 1.275.000$ il montepremi: al vincitore vanno 225.000$ (più 25.000$ se sempre imbattuto), più 30.000$ per ogni vittoria nel round robin (totale 390.000).

Il programma – Si gioca nel Padiglione 1 del Polo Fieristico di Milano-Rho (Metro Linea 1, rossa) dove verranno allestiti due campi da tennis, tra cui l’arena di gioco principale.

Attorno, l’area fan, il media center, la zona food e le tribune da 4.500 posti (biglietti su ticketing.nextgenatpfinals.com).

Martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 novembre i round robin (4 partite al giorno in due sessioni, pomeridiana dalle ore 14.00, serale dalle 19.30). Venerdì 9 le semifinali dalle 19.00; Sabato 10, sempre dalle 19.00, la finale per il 3° e 4° posto e la finale.

5 set brevi, niente vantaggi – Un formato più breve, con partite al meglio dei 5 set.

Si aggiudica il set chi conquista per primo 4 game (eventuale tie-break sul 3-3). Niente vantaggi, sul 40-40 si giocherà un punto secco. La decisione del lato del campo sarà a discrezione del battitore.

Il set più breve è stato pensato per aumentare il numero di momenti-chiave nel corso degli incontri.

Allo stesso tempo, le partite al meglio dei 5 set consentiranno di mantenere inalterato il numero di game necessari per vincere gli incontri (12) rispetto al formato tradizionale.

Riscaldamento più rapido – Gli incontri inizieranno precisamente 4 minuti dopo l’ingresso in campo del secondo giocatore, un minuto in meno rispetto alla prima edizione.

Questo ridurrà ulteriormente i tempi di attesa prima dell’inizio degli incontri e tra un match e l’altro.

Lo Shot Clock – Il tempo trascorso tra un punto e l’altro verrà calcolato con un orologio a bordo campo.

In questo modo sarà più facile verificare il rispetto da parte dei tennisti della regola dei 25 secondi tra un

punto e l’altro, ma anche la durata delle pause tra un set e il successivo, dei time-out medici e il rispetto dei

4 minuti tra l’ingresso in campo e l’inizio della partita.

 

No-Let – Non sarà più chiamato il Let se sul servizio la palla tocca il nastro, il che aggiunge un elemento di

imprevedibilità all’inizio di ogni punto.

La regola contribuirà anche a eliminare la discrezionalità del giudice di sedia in merito alle chiamate sul let.

L’incidenza del nastro sul servizio verrà così equiparata a quella negli altri momenti del gioco.

Un time-out medico – Ogni giocatore potrà richiedere un time-out medico di 3 minuti a partita.

Il coaching diventa libero – Giocatori e allenatori potranno comunicare tra loro, il che fornirà un ulteriore

motivo di interesse durante la copertura televisiva.

I coach, a fine set, avranno la possibilità di parlare in cuffia con i propri atleti.

In tribuna, liberi di muoversi – Un’altra novità riguarderà la possibilità per il pubblico di muoversi

liberamente nell’impianto, anche durante lo svolgimento del gioco e per tutta la durata del torneo.

La ‘Free Movement Policy’ non riguarderà però il pubblico seduto a ridosso delle due linee di fondocampo.

La novità consentirà agli spettatori di muoversi liberamente nello stadio durante gli incontri, contribuendo

così a rendere l’atmosfera più rilassata e permettendo di accedere agli spalti in qualsiasi momento, senza

aspettare i cambi di campo.

Niente giudici di linea – Le Next Gen Atp Finals di Milano adotteranno ancora una volta il sistema

“Electronic Line Calling” su tutte le linee del campo, quest’anno per la prima volta al mondo integrato con il

sistema di Video Review.

Questo implica che non ci saranno giudici di linea e che il giudice di sedia sarà l’unico effettivamente

presente sul campo durante il torneo.

Il sistema sarà in grado di effettuare istantaneamente una chiamata “out” e poiché per impostazione ogni

chiamata sarà definitiva, l’Electronic Review non prevede la possibilità di Challenge (se non per il Video

Review in caso di invasioni, doppi rimbalzi, tocchi volontari…).

Asciugamano fai da te – Per la prima volta alle Next Gen Atp Finals ai giocatori verrà chiesto di utilizzare

un porta-asciugamano piazzato a fondo campo senza coinvolgere in nessun modo i ‘ballboys’, che non

potranno porgere nè portare l’asciugamano agli atleti.

Fonte: www.federtennis.it

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