Erano 18 anni che l’Italia del tennis non arrivava così lontano a Montecarlo, erano 18 anni quelli della semifinale di Andrea Gaudenzi, oggi Fabio Fognini è riuscito nella grande impresa.

Diciamolo subito, Fabio oggi è stato perfetto ed il tie break del primo set , così come il 5° gioco del secondo, passano di diritto nella storia italiana di questo magnifico sport.

36 colpi vincenti contro i 12 dell’avversario, parlano della qualità mostruosa mostrata nel pomeriggio dall’azzurro di Davis.

Richard Gasquet ha capito poco di quel che è successo sul centrale del Country Club, lui che nei 2 precedenti aveva strapazzato il sanremese lasciandogli le briciole, in alcuni frangenti è rimasto letteralmente a bocca aperta per la lucida determinazione con cui il nostro ha condotto l’intero arco dell’incontro.

Eppure una partita perfetta avrebbe potuto avere esito diverso se sul 5-4 Gasquet del primo set, il padrone di casa non avesse sciupato un set-point, ma passato il pericolo, il tie-break di Fabio è da annali : 7-0 con il francese completamente annichilito da ace, dritti vincenti e lungolinea chirurgici, un orgasmo sportivo che lancia il ligure verso una seconda frazione bellissima.

Sul 2-2 con il gioco che segue i servizi, il 5° game del Fogna è un capolavoro : cross strettissimo di rovescio, dritto all’incrocio, smorzata sulla linea, tutto il repertorio in un gioco che toglie ogni dubbio su chi sarà il vincitore quest’oggi e affossa psicologicamente Gasquet.

Infatti il numero 7 del tabellone , subito dopo cerca di fare serve & volley, il classico atteggiamento di chi non ci sta capendo più niente e viene impallinato da Fabio che ormai ha messo la freccia e 10 minuti dopo al secondo match point chiude l’incontro per 7-6 / 6-2 conquistando una storica semifinale.

Domani Fognini affronterà il vincente fra il favorito numero 1 de mondo Nole Djokovic  ed il finlandese Nieminem, potendo giocare senza vincoli mentali una partita chiusa sulla carta ma non se continuerà a giocare come in questa settimana monegasca.

L’altra semifinale è Nadal-Tsonga.

Il transalpino ha battuto in 3 set Wawrinka e domani avrà il padrone del Country Club, indiscusso re degli ultimi 8 anni, un Nadal che però oggi ha mostrato crepe davanti allo sfacciato e bravissimo bulgaro Dimitrov che con un dritto spaventoso ha messo in crisi il regno del cannibale, vincitore 6-4 al terzo con un avversario ormai preda di crampi.

Per sottolineare la grande prestazione di Dimitrov, basti pensare che nelle ultime 6 edizioni Nadal ha perso solo 3 set , compreso quello di oggi.