Potranno allenarsi solamente gli atleti con tessere agonistica, che si preparano a tornei di interesse nazionale autorizzati dal Coni
di Paolo Talarico | 29 marzo 2021

I numeri relativi al contagio sono cresciuti nelle ultime settimane e la Calabria si ritrova da oggi in “zona rossa”. A deciderlo, venerdì scorso, è stato il Governo dopo il consueto screeening su scala regionale.
L’indice Rt della Calabria ha superato la soglia dell’1.25; è salito il numero dei positivi, ma anche e soprattutto quello dei ricoverati, in reparto e in terapia intensiva, e quello delle vittime. In alcune province come Cosenza, inoltre, i posti negli ospedali (in area medica) sono praticamente esauriti e si cerca collocazione in altri nosocomi.
Queste, dunque, le motivazioni sintetizzate in un indice, che hanno generato la zona rossa.
A pagare le conseguenze di questa situazione è anche il mondo dello sport e, nello specifico, il tennis ed il padel. In realtà si tratta di due discipline fra le più “sicure”, ma le restrizioni sono inevitabili. I circoli calabresi, quindi, sono costretti alla chiusura, così come si fermano tutte le manifestazioni a carattere regionale e provinciale.
Si può proseguire solo con i tornei e gli eventi di interesse nazionale che sono stati autorizzati dal Coni.
Stesso discorso per gli allenamenti: stop all’attività amatoriale, potranno allenarsi solamente gli atleti con tessere agonistica, che si preparano a tornei di interesse nazionale autorizzati dal Coni. Chiaramente l’attività di preparazione si svolgerà a “porte chiuse” e senza poter usufruire degli spogliatoi.
Un ulteriore sacrificio, quindi, che si chiede ad un settore, quello sportivo, messo a dura prova dalla pandemia. Nella speranza che presto si possa tornare alla normalità .
Fonte: https://www.federtennis.it/Siti-regionali/Calabria/News/News/Calabria-zona-rossa