Durante un’intervista al Teatro Politeama “Franco Costabile” di Lamezia Terme, il presidente della FITP Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha esposto la sua convinzione riguardo al presente straordinario del tennis nazionale.
“Non c’è mai stato un momento così glorioso nei nostri 113 anni di storia“, ha dichiarato Binaghi con orgoglio, riflettendo sull’attuale situazione del tennis italiano. L’occasione per queste parole è stata la cerimonia dei “Calabria Awards 2023, organizzata dal comitato regionale calabrese della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Binaghi ha evidenziato diversi fattori che hanno contribuito a questo successo senza precedenti. “Dai nostri campi all’organizzazione di eventi di rilievo come le Nitto ATP Finals e gli Internazionali BNL d’Italia, abbiamo raggiunto traguardi mai visti prima.
I successi di atleti come Jannik e delle nostre tenniste hanno reso il tennis incredibilmente popolare, riflesso nei circoli con lunghe liste di attesa e nelle scuole SAT affollate di giovani talenti. La presenza televisiva dei nostri giocatori ha eguagliato quella della nazionale di calcio, segno inequivocabile del crescente interesse per il nostro sport.”
Parlando del panorama maschile, Binaghi ha sottolineato il successo ottenuto da una generazione più giovane rispetto al solito.
Nonostante i nostri giocatori abbiano solitamente il picco della loro carriera intorno ai 28-29 anni, stiamo ottenendo risultati eccezionali con atleti di 22-23 anni. Questo suggerisce che siamo all’inizio di un nuovo ciclo, pieno di promesse per il futuro.
La domanda su come l’Italia abbia prodotto una generazione così eccezionale è sulle labbra di tutti, e l’attesa per vederli all’opera agli Internazionali BNL d’Italia è palpabile.
Con una prevendita che supera di gran lunga il record dell’anno scorso, c’è un fervore senza precedenti per il tennis nel nostro paese. Potremmo essere testimoni della prima finale italiana dopo 47 anni, un evento che si preannuncia come una grande celebrazione per il popolo italiano.”
