Anche in Calabria uno degli ultimi tornei nel calendario 2017 è stato il master del circuito giovanile. Ma quando si parla di “master” e di giovani, si parla di next-gen e delle nuove regole che hanno caratterizzato il torneo di Milano. Dai set a 4 quattro al “no let” fino al punto decisivo, il cosiddetto “killer point”, sul 40 pari. Regole adottate, in parte, anche al master giovanile calabrese con partite giocate però al meglio dei tre set con eventuale tiebreak decisivo a sette punti al posto del terzo set. Formula nuova per una due giorni caratterizzata, però, dal maltempo. La prima giornata, infatti, è stata disputata regolarmente sui campi del Circolo tennis Rocco Polimeni; nella giornata seguente, a causa della pioggia, è stato necessario lo spostamento su campi di altri circoli della provincia come Palmi, Rosarno e Gioia Tauro. Alla fine, però, tutto si è concluso nei tempi previsti e gli otto tornei disputati hanno avuto i loro vincitori. A partire dall’under 10 maschile, categoria che ha visto il successo di Alessio Romeo: decisiva la vittoria su Gabriele Aromato. In campo femminile ad imporsi è stata Gaia Porcino. Anche in questo caso decisivo il successo nell’ultimo match con Giulia Mercuri. Nell’under 12 femminile, la vittoria è andata a Mia Chiantella, che dopo aver perso il primo match, ha vinto i successivi portando così a casa il titolo. Fra i ragazzi, nell’under 12, vittoria per Cesare D’Agostino che in finale ha superato Matteo Commisso al terzo set. Nell’under 14 maschile, poi, vittoria per Matteo Pisani, che in finale ha superato in due set Luca Pistininzi. I tornei under 14 e under 16 femminili, invece, hanno avuto la stessa vincitrice, Silvia Paviglianiti, che, considerando entrambe le categorie, è riuscita a vincere tutte le sei partite giocate senza perdere nemmeno un set. Infine i ragazzi under 16 con una finale, decisa da due tie-break. Ad imporsi 4-3, 4-3 è stato Silvano Veltri su Vincenzo Doldo.
Al Master giovanile le regole next-gen
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